«I luoghi comuni sull’argomento Donna/Impresa sono ormai solo tali.

Così com’era luogo comune l’essere additate come emulatrici di determinati comportamenti e stereotipi nell’occupare i ruoli di vertice in modo improprio rispetto alle nostre potenzialità, identità, dignità.

Oggi l’imprenditoria e la managerialità al femminile sono ben rappresentate con lo stile pragmatico e aperto che ci contraddistingue, lontane da antagonismi ideologici o paragoni innaturali.

La conquista è nella quotidianità, senza mai dismettere quei tocchi di eleganza e stile distintivi che non vengono dalle quote rosa ma dal recupero di ciò che è da sempre.

Anche istituzionalmente, talvolta c’è ancora una retorica fastidiosa che lascia passare un’impressione di parole più che di fatti; nella realtà, occorre praticare la comunanza d’intenti tra le persone senza forzate differenze di sesso o genere o altro.

Un agire autorevole basato su meriti e capacità, ben sapendo che c’è ancora, nel sottobosco aziendale, una certa resistenza di comportamenti ambigui che, pian piano, si spengono e si spengeranno nella loro presunzione.

No, la via è chiara e Imprendidonna – che ho frequentato nel lontano 2000 – all’epoca era già oltre i luoghi comuni e il forzato del politicamente corretto.

Sono tornata nel 2013 e l’ho trovato un seminario ancora migliorato, più performante e attento: tracce di sapienza e stile, collegate al ruolo femminile nella vita d’impresa.

E nella vita.

A fianco delle Donne.»

L. E. – Donna e Imprenditrice